martedì 20 ottobre 2009

Nuovi bon bon da Cupertino...

Si avvicina il Natale e la Apple inizia a sfornare nuovi prodotti per conquistare nuove fette di mercato. Dopo l'annuncio di un quarto fiscale da capogiro, al contrario delle altre industrie nel settore dell'informatica, ci sono tutte le premesse per altri record di vendita con i modelli presentati oggi. Si tratta di un rinnovato MacBook bianco, con scocca unibody in policarbonato, con processore più potente e nuovi schermi da 13 pollici a retroilluminazione LED. Esteticamente sono veramente curati e porteranno sicuri grattacapi a chi deve scegliere tra questo modello e il MacBookPro in alluminio, visto anche il prezzo di soli 899 € per il modello base.

Completamente rinnovata anche la linea iMac, con nuovi schermi in 16:9 da 21,5 e 27 pollici, un processore base intel core 2 duo da 3.06 GHz (per arrivare volendo a un quadcore, tanto per fare i ganzi con gli amici), 4 GB di Ram su tutta la linea e un prezzo di partenza di soli 1099 €. Ci stiamo avvicinando alla sostituzione dei televisori di casa con i computer, e spero che questo accada prima che arrivi il digitale terrestre a casa mia...

Finalmente, al piccolo di casa viene concessa una seconda possibilità; anche il Mac mini è stato aggiornato, con nuovi processori, nuova scheda video e una nuova versione server con più spazio su disco e Snow Leopard Server in dotazione. Modello base a 549 €. In aggiunta c'è un nuovo mouse con gestures che sostituisce il MightyMouse. Ora aspetto solo che aggiornino i MacBookPro...

Tutte le informazioni dettagliate sul sito.

giovedì 17 settembre 2009

Un video al giorno...

Ogni tanto anch'io mi trovo a pensare a un mondo migliore e qualche volta riesco pure a intravederlo, anche se confusamente e per poco. In uno di questi momenti rivelatori sono capitato sul canale di YouTube dedicato a TED. Che cos'è TED? In poche parole è un'associazione che organizza incontri periodici nei quali studiosi e persone di successo parlano davanti a una platea di una loro idea. Rapide dissertazioni su un aspetto di un argomento che sta loro a cuore o ritengono importante. Tutti gli interventi sono filmati e raccolti, per poi essere messi a disposizione di chiunque voglia vedere il mondo con occhi diversi. Qui trovate una spiegazione più dettagliata. Qui il canale dove scegliere i video. C'è solo l'imbarazzo della scelta. A me sono piaciuti particolarmente questi tre: quello di Schwartz sulla scelta, quello sul paranormale di Shermer (si ride parecchio) e quello di Richard Dawkins sulle stranezze della scienza. Lo so, sono in inglese, ma ne vale veramente la pena...

sabato 12 settembre 2009

I compagni della RAI

E poi tacciano di essere schiavi delle ideologie gli ex comunisti, quando la direzione di un'azienda come la RAI blocca la pubblicità di una delle trasmissioni che ha avuto più ascolti nella scorsa stagione perché il conduttore ha idee politiche diverse dalle loro.

La prima puntata di Annozero, prevista per giovedì 24 settembre (sempre che qualche dirigente illuminato non decida di bloccarla per fare un favore a un'altra 'azienda'), andrà in onda senza nemmeno un minuto di pubblicità, per decisione della stessa RAI. Fortunatamente la rete arriva in soccorso dei nostri e, grazie al passaparola, gli spot oscurati sono disponibili su youtube: ecco i link 1 e 2. Guardateli e diffondeteli come il verbo agli israeliti, perché anche se non sembra, la vittoria, se resistiamo, arriverà: loro sono molto più vecchi di noi!

martedì 8 settembre 2009

Mad Men

Probabilmente qualcuno avrà visto la prima e la seconda serie su Cult. Negli Stati Uniti sono già alle prime puntate della terza. Io ne avevo perso le tracce dopo l'annuncio nel 2007, finché non ne ho risentito parlare qualche tempo fa, così, spinto dalla curiosità, ho guardato la prima serie. Sto parlando di Mad Men, telefilm plurivincitore di Emmy e collezionatore di giudizi positivi da parte dei critici americani: ampiamente meritati. Si tratta delle avventure lavorative e non di un gruppo di pubblicitari nella New York del 1960 (la sfida Nixon-Kennedy compare in più puntate), che vivono in pieno il sogno americano ma ne presentono anche i terribili costi.

L'ambientazione è formidabile per l'accuratezza nei dettagli, dall'abbigliamento agli elettrodomestici, per la prima volta onnipresenti delle cucine della nazione, agli atteggiamenti e ai tic. Bere e fumare sono in quei tempi un simbolo di benessere e tutti ne approfittano smodatamente. Si respira in ogni inquadratura il glamour dorato della Hollywood trionfante, stemperato dalle nevrosi e dalle paure presaghe del futuro nei comportamenti della vita quotidiana. E anche i corpi femminili ricalcano il gusto di un'epoca passata.

Ma quello che colpisce è la sapienza nella costruzione dei personaggi, che si evolvono e si ispessiscono mentre la storia ne presenta le peripezie passate, le paure, i sogni e le aspirazioni, segretamente custoditi da una cortina di fumo di sigaretta. Non c'è nulla di piatto in questo gruppo di personaggi che trasformano quotidianamente l'american dream in cartelloni con figure sgargianti e slogan ammiccanti. C'è l'umanità e la crudeltà di un mondo del lavoro che non perdona, l'odio e l'amore che scuotono i rapporti, l'arrivismo, il cinismo, la semplicità, l'intelligenza, la forza e la debolezza che albergano in ognuno di noi.
È l'epopea dell'america kennediana che si appresta a guidare e ispirare il mondo, l'esplosione del capitalismo e delle multinazionali, il trionfo dei mezzi di comunicazione di massa, la nascita della civiltà occidentale come la conosciamo oggi.

In poche parole è Mad Men, la più bella serie televisiva che abbia mai visto.

giovedì 3 settembre 2009

Suonala ancora, Christian

Questa volta ha vinto lui. L'uomo che si appresta a diventare definitivamente il mito di questo blog ha superato se stesso. Sto parlando di Christian Bale, che per il nuovo film che sta girando, The Fighter, è dimagrito. Molto. Di nuovo. Era già successo per The Machinist (in italiano L'uomo senza sonno) nel 2004. Poi nel 2005 esce con Batman Begins. Cioè, avete presente?. Nel 2006 è la volta di Rescue Dawn, storia di un pilota americano abbattuto e fatto prigioniero in Laos che riesce a fuggire dopo anni e a salvarsi. Dire che era dimagrito per la parte è un eufemismo. Nello stesso anno esce The Prestige, dove fisicamente torna normale, poi è la volta di The Dark Knight (2008). Anche lì sedute in palestra una sopra l'altra, suppongo. Ora è di nuovo così. A questo punto il premio per il miglior attore fisarmonica non glielo leva nessuno...

sabato 29 agosto 2009

La rivincita del NES

Wii, PS3, Xbox, PsP... la sfida tra consolle da gioco non risparmia colpi a nessuno, ma al cinema c'è un solo vincitore: la mitica NES della Nintendo, quella con il gioco di Super Mario Bros e i suoi dannatissimi funghetti. È presente infatti in due bei film usciti quest'anno: The Wrestler, con Mickey Rourke, e The Wackness, con Ben Kingsley. Evidentemente il revival ha già superato gli anni ottanta e sta arrivando già a fagocitare i maledetti novanta. Di questo passo, entro breve, avremo citazioni nostalgiche dei bei tempi in cui si andava in giro a capinere con in mano il nostro fido iPhone e il navigatore precaricato per non perderci nel centro città. Brrr...

P.S. Rimanendo in ambito tecnologico, è uscito il nuovo sistema operativo della Apple, denominato Snow Leopard. Chi ha un Mac con processore Intel può già goderselo, gli altri dovranno accontentarsi del vecchio Leopard (tsè, chiamalo vecchio...)

sabato 22 agosto 2009

Obama e i Marziani

Nel mare magnum di internet è molto semplice saltare da un luogo all'altro della rete seguendo il flusso dei pensieri o del colpo d'occhio. Oggi, sfogliando il mio blog preferito di fotografia, mi sono imbattuto nel sito di uno dei fotografi di moda più bravo in circolazione: Rankin. Alcune foto mi hanno ricordato un tipo di bellezza spesso presente nelle pubblicità prodotte da Terry Richardson, così mi sono collegato al suo sito dove campeggia questa foto. Beh, che dire. Se il mondo non cambierà nei prossimi quattro anni, conviene veramente trasferirsi su Marte...

P.S. Proprio oggi sui giornali si parla della mancanza di fondi della NASA, che ha definitivamente cancellato i possibili progetti di un ritorno dell'uomo sulla Luna o di un suo eventuale arrivo su Marte. Non ci resta che procurarci un telescopio e continuare a sognare...

domenica 21 giugno 2009

Tazebao Cinematografico

È giunta l'estate, e anche se il clima non è interamente estivo, nei cinema si rincorrono le nuove uscite. Il film più lanciato (con incassi record negli Stati Uniti) è Una Notte da Leoni, film comico su un gruppo di uomini che cerca di capire cosa sia successo durante l'addio al celibato della notte precedente.
Per i più piccoli (ma visto lo zampino di Tim Burton, non troppo) c'è Coraline e la Porta Magica, nuovo film di animazione presentato in 3D.
Per la qualità abbiamo un film australiano, Look Both Ways, che esce in Italia con quattro anni di ritardo (indi per cui sarà sicuramente bello) e la nuova pellicola del regista norvegese di Kitchen Stories: Il Mondo di Horten. Buona visione!

P.S. Con il capo cosparso di cenere, chiedo umilmente scusa e avverto chi non ci fosse ancora andato che Terminator 4 è una 'cagata pazzesca', altro che la Corazzata Potemkin. Quindi risparmiatevi i soldi e andate al mare, oppure virate sui film sopra proposti, saranno sicuramente meglio...

lunedì 15 giugno 2009

La complessità come minaccia

Tra le tante problematiche emerse con la globalizzazione, quella dei controlli qualitativi è forse la più sottovalutata. Gli scambi internazionali hanno creato una fittissima trama che difficilmente può essere dipanata, in un'epoca dove i confini tra le nazioni sono sempre più permeabili. Questo fattore si unisce alla crescente specializzazione produttiva, per cui i cittadini non sono più in grado (a dir la verità da molto tempo ormai) di comprendere o seguire l'estrema complessità delle tecniche messe in atto per la creazione dei prodotti che consuma. Senza per forza doversi riferire a oggetti complicati come i gadget elettronici, pensiamo solamente al vestiario; chi ci garantisce che il vestito che indossiamo sia stato prodotto come indicato nell'etichetta, e come è possibile sapere in che condizioni sono avvenute la tintura, il taglio, le cuciture eccetera? È notizia di oggi il sequestro di partite di pellet per il riscaldamento contaminate da cesio 137 e in distribuzione in diverse zone della penisola. Proprio uno dei sistemi più ecologici di riscaldamento (comprimendo in pellets gli scarti della lavorazione del legno si produce combustibile senza abbattere ulteriori alberi e si creano possibilità di lavoro per numerose persone) ha portato, nelle zone dove è stato usato questo combustibile, ad un aumento dei livelli radioattivi fino a cinque volte il limite consentito.

Una soluzione semplice ovviamente non c'è. L'unica possibile è l'esistenza di enti preposti ai controlli, sempre più estesi e sempre più efficienti, che abbiano come fine quello di proteggere i consumatori al loro posto. Singolarmente ognuno di noi è impotente e dovrà abituarsi a convivere con una sorta ignoranza esistenziale per gli oggetti che ci circondano e ci definiscono.

mercoledì 10 giugno 2009

Era meglio Renegade

Cioè, voglio dire, a volte non trovi le parole. Ci sono delle situazioni che ti prendono alla sprovvista e non puoi opporti.
È il caso di questo film (?), in uscita direttamente in dvd (ma veramente? Non era meglio farlo uscire in Laser Disc, o ancora meglio in Betamax?) negli Stati Uniti. Si chiama Mega Shark vs. Giant Octopus e vede come protagonista Lorenzo Lamas (Lorenzo Lamas!). Qui potete vedere il trailer, che merita quant'altri mai. E se volete uscire fuori di testa eccovi uno spezzone, la scena trash più ridicola che l'uomo abbia mai concepito: non sto scherzando, tenete lontani i bambini...

venerdì 5 giugno 2009

Tazebao Cinematografico

Eccoci giunti alle porte delle vacanze estive ed ecco apparire i primi blockbuster hollywoodiani. Abitualmente i massimi incassi negli Stati Uniti avvengono proprio d'estate, quando da noi si fa fatica a tenere qualche cinema estivo aperto. Tuttavia, altro effetto dell'americanizzazione, da qualche anno il pubblico inizia a cambiare abitudini, invogliato da una strategia commerciale più oculata da parte degli esercenti. Ecco quindi che dopo Star Trek e Wolverine giunge da noi proprio questo weekend il nuovo capitolo della saga di Terminator: Terminator Salvation. Anche senza The Governator, la presenza di Christian Bale dovrebbe garantire un minimo di qualità: vedremo. Sicuramente farà da antipasto per quanto riguarda gli effetti speciali a quel kolossal che si suppone sarà il nuovo episodio dei Transformers, in uscita a Luglio. Brrr...

Per i palati più fini c'è invece un film francese promettente con Isabelle Huppert: L'amore nascosto.

giovedì 28 maggio 2009

Quest'anno Hansel va un sacco...

Ultimamente sembra che chiunque abbia letto i libri di Stieg Larsson. Ora, in una nazione dove la gente scalpita quando si trova costretta a consultare gli orari dei treni in stazione, questa onnipresenza culturale di uno scrittore svedese sconosciuto fino all'anno scorso mi puzza di montatura culturale di stampo modaiolo; sembra di vedere la gente confrontarsi al banco del pesce dicendo: "Oh, quest'anno Stieg Larsson va di brutto". "Ah si, me ne dia due chili allora".
Polemiche a parte, questa settimana, se avete letto veramente il libro, può essere interessante vedere la riduzione cinematografica del primo libro: Uomini che odiano le donne.

Per respirare invece un po' di aria festivaliera consiglio Vincere, nuovo film di Bellocchio, ispirato alla giovinezza del Duce e alle dolorose conseguenze di un amore da nascondere.

martedì 26 maggio 2009

Vecchi Bavosi

Mentre le illazioni si susseguono e il polverone stenta a posarsi, nuove voci di smentita rimbalzano addirittura sulla CNN (avranno sforbiciato le notizie dalla Corea del Nord?) e tutti cercano di dire la loro, spero vivamente che ognuno di voi abbia altro da fare che seguire questo coacervo di pettegolezzi pre-estivi (elettorali). Ad ogni buon conto ecco il mio baiocco per il dio degli strilloni. Anche se la figliola in questione è tutt'altro che da buttare (vedi qui), per una volta rivendico il mio essere di sinistra e ribatto a chi mi da dell'invidioso che se proprio devo invidiare qualcuno (e per qualcuno intendo un vecchio sulla via della demenza senile pieno di miliardi) scelgo senza timore questo signore qui. E l'ironia di aver fondato un impero economico chiamandolo Virgin non la coglie nessuno?

domenica 10 maggio 2009

Tazebao Cinematografico

Dopo una lunga pausa di riflessione (e di mangiate) eccoci a parlare dei film da vedere, mentre sulla costa azzurra si celebra la festa del cinema più glamour.
In attesa dei nuovi film di PIXAR, Lars Von Trier e Tarantino, in visione alla croisette, possiamo gustarci il divertente e brillante Star System, che nonostante il titolo malamente tradotto e il doppiaggio inevitabilmente non all'altezza si posiziona come una delle commedie migliori dell'anno. Impagabile la prestazione di Simon Pegg, sempre più bravo, mentre è da menzionare la bellezza da svampita di Megan Fox che assomiglia sempre più a una diva.

Sula lato grandi incassi, ecco due attesissimi film pieni di effetti speciali: Star Trek, pompato come non mai di esplosioni dal buon J.J. Abrams, e Wolverine, spin off tratto dagli X-Men, di cui una versione grezza finì qualche tempo fa nelle maglie della Rete.

Per finire, in pochi cinema selezionati potete trovare il documentario Terra Madre di Ormanno Olmi, del quale non si può dire che del bene, e che meriterebbe di essere visto dal maggior numero di persone possibile.

venerdì 17 aprile 2009

Cosa ne direbbe Gutenberg?

Dopo un attimo di sconcerto alla notizia della condanna di The Pirate Bay in Svezia (tra l'altro in contemporanea su Repubblica di oggi, si poteva leggere un articolo di dubbia fattura sui 'tremendi' pericoli della pirateria), ho visto la 'conferenza stampa' del fondatore su Bambuser, dove viene chiarito che non è ancora detta l'ultima parola (ci sono ancora due gradi di giudizio, quindi conviene moderare le parole e mettersi comodi).

Più tranquillo, ci tengo a far osservare come i media nostrani si stiano affannosamente affaccendando a mettere in cattiva luce il p2p, aumentando, se è mai possibile, il livello di pressapochismo in campo informatico propinatoci da quelli che dovrebbero essere giornalisti professionisti. Nonostante la stima che nutro per Repubblica, non posso non sottolineare quanto scarsi e imprecisi siano gli articoli dedicati alle nuove tecnologie; è vero che gli altri fanno di peggio, ma da un giornale che aspira ad essere il primo in Italia ci si attende molto di più. Sono proprio curioso di vedere i servizi sull'argomento di Studio Aperto e Tg5 (mentre dopo l'autogol sul caso Santoro, non vale la pena sporcarsi gli occhi con le reti Rai), che in fatto di elogi e inchini al potere (politico o economico poco conta) non hanno da imparare da nessuno. Chissà le risate...

P.S. Ormai diventerà una tradizione, ma devo proprio dire che la puntata riparatrice di Annozero di ieri sera è stata magnifica. Se la baruffa nata la settimana scorsa era creata sul nulla, dopo questa mi aspetto i Marines che snidano Santoro e Travaglio dallo studio con Napalm e qualche quintale di agente Orange. Alla prossima puntata!

mercoledì 15 aprile 2009

Conoscere il male

In attesa della doppia uscita Fast and Furious in Italia, Crank 2 negli States, concentriamoci su uno dei più importanti documentari degli ultimi anni: The Corporation.

Uscito nel lontano 2003, è un'impietosa disanima delle strutture e della storia dell'istituzione delle corporations dalla nascita al recente gigantismo di potere. Il film accompagna lo spettatore con puntualità, ravvivando le interviste con spezzoni tratti da differenti epoche, senza dimenticarsi di far sentire il pensiero di chi sostiene e difende le corporations; ed è proprio la contrapposizione dei punti di vista che colpisce in modo indescrivibile. Ormai la pervasività delle corporations nelle nostre vite ha raggiunto livelli talmente preoccupanti che interrogarsi sulla loro esistenza sembra già una cosa straordinaria. Guardatelo o riguardatelo, tenendo presente la crisi che stiamo attraversando, perché un documentario così, ora, è più prezioso che mai.

P.S. Aggiungo un appunto sulla situazione incresciosa che è esplosa in Rai sul cosiddetto caso Santoro (che è tale solo perché lo ha deciso la maggioranza). Incuriosito dalle polemiche, mi sono guardato per intero la puntata sul sito di Annozero per capire quali nefandezze si fossero compiute. Morale: con mia somma sorpresa ho visto un programma dove Santoro è stato meno di parte del solito, e le informazioni raccontate cercavano di fare a meno della retorica per veicolare un'idea concreta sui problemi che hanno portato a questo disastro, senza caccia alle streghe, ma anche senza squallido servilismo. Credo che la mancanza di quest'ultimo abbia causato tutto il can can.

giovedì 9 aprile 2009

Le rondini elettriche

Non si può dire che non siano stati di parola. Anni fa, quando ancora la Tesla Roadster era solo un prototipo e non girava per le strade statunitensi come una vettura normale (come invece sta facendo in questi giorni, ne sono già state consegnate più di 300), fu annunciata l'intenzione di proseguire il progetto di una vettura completamente elettrica con un nuovo modello, tipo berlina, per un prezzo più umano del piccolo bolide che attualmente è in produzione. Ecco allora che il 26 Marzo scorso è stato mostrato alla stampa il prototipo della Tesla Model S, una berlina quattro porte con cinque posti e due bauli (che strana una macchina senza un motore a scoppio a portare via spazio utile). Il design è semplicemente mozzafiato (qui tutte le immagini e le informazioni) e il prezzo per niente esoso (circa 36000 €, ma da qui al 2012, quando inizieranno a consegnarle, è probabile che la situazione sia cambiata), considerando che non hai bisogno di fermarti alla pompa per il rifornimento. Tutto questo ne fa uno dei più ambiziosi progetti nell'ambito delle auto interamente elettriche che siano stati portati a uno stadio così avanzato (stanno già accettando le prenotazioni), subito dopo il successo della Roadster. Una volta che questo nuovo modello entrerà in produzione si potrà veramente affermare che la rivoluzione elettrica è iniziata, perché se una rondine non fa primavera, forse due Tesla che sfrecciano silenziose si.

È forse superfluo sottolineare come le grandi case automobilistiche si affannino inutilmente a nascondere la loro volontaria incapacità a presentare un progetto concreto da anni, mentre questi nuovi intraprendenti costruttori nati dal nulla, pur con qualche problema di fondi, stiano portando avanti da soli una delle speranze per la salvezza dell'ambiente. Pensateci quando acquisterete una nuova, obsoleta, vettura con motore a combustione...

giovedì 2 aprile 2009

Tazebao Cinematografico

Questa settimana consiglio due uscite in particolare. La meno strombazzata è sicuramente Gli amici del Bar Margherita, il nuovo film di Pupi Avati ambientato a Bologna negli anni '50. Ovvio che chi non apprezza le atmosfere malinconiche e le sue storie di vita quotidiana intrise di reverie del regista bolognese devono assolutamente tenersi alla larga. Potrebbero trovare invece congeniale il nuovo cartone della Dreamworks: Mostri contro Alieni. Qui trovate il trailer.
Per il resto, alla prossima settimana, quando uscirà sui nostri grandi schermi uno dei filmoni dell'anno, ovvero Fast and Furious 4. Volete rivedere il trailer per l'ennesima volta? Ecco qua!

giovedì 26 marzo 2009

Tazebao Cinematografico

Ancora una settimana di magra sul fronte cinematografico. Per questo voglio ricordarvi che in giro (anche se a orari complicati) trovate ancora il nuovo capolavoro di Miyazaki, Ponyo sulla scogliera. Con mia somma sorpresa (quindi l'innocenza infantile non si perde mai del tutto) ho saputo degli incassi irrisori di questo film d'animazione in Italia, e questo è un grosso peccato.

Se dopo aver visto Ponyo, volete assolutamente gustarvi qualcosa di appena uscito, eccovi Two Lovers, di cui non so nulla a parte il fatto che probabilmente sarà l'ultimo film di Joaquin Phoenix. Un atto dovuto nei confronti di un bravo attore.

Per concludere, eccovi un elenco di film vecchi da recuperare al videonoleggio per passare una bella serata in casa con cioccolata in tazza e plaid: Delicatessen, Kill Bill I e II, Lost In Translation, Hellboy I e II, Zoolander, Predator, Donnie Darko, The Transporter, Wall Street (giusto per i tempi che corrono) e American Psycho (idem), Babbo Bastardo, Pitch Black e There Will Be Blood.

sabato 21 marzo 2009

Tazebao Cinematografico

Dopo un paio di settimane in cui ci siamo abbuffati con le nuove uscite, possiamo tranquillamente dire che i distributori si sono presi una pausa. Approfittatene quindi per vedere qualche buon film consigliato in precedenza (vedi per esempio il magnifico Watchmen, molto più significativo di quanto pensassi), oppure scegliete ad occhi chiusi il nuovo lungometraggio di Miyazaki: Ponyo sulla scogliera. Di sicuro un bel film di animazione, fatto con il cuore e tanta bravura.

Aspettando i film adrenalinici che usciranno con la bella stagione, salutiamo l'Irlanda campione del Sei Nazioni, sperando in un prossimo anno meno avaro con la nostra Nazionale (soprattutto meno confusa a livello mentale). Al prossimo anno!

giovedì 12 marzo 2009

Tazebao Cinematografico (aggiornato)

In uscita in sala questo venerdì abbiamo un gran bel film, come solo quell'icona del cinema di Clint Eastwood poteva realizzare. Si tratta sicuramente di una sua opera 'minore', ma non certo di una prova opaca. La regia, come al solito, lascia ampio spazio alla storia dei personaggi, li lascia vivere e trasmettere sentimenti allo spettatore senza troppi manierismi e cerca di indagare tematiche scomode come la vecchiaia e la convivenza interraziale senza la stupidità del politically correct. Da non perdere.

Un piccolo film indipendente è Frozen River, un gioiellino da vedere per capire come il cinema non sia solo effetti speciali o investimenti milionari; sono sufficienti una bella storia, un po' di sensibilità e tanta voglia di comunicare. L'onda è tratto da una storia vera (l'accaduto è degli anni sessanta in California, qui tutto è stato attualizzato nella Germania contemporanea), ed è un film veramente istruttivo, non solo per chi è molto giovane, come i protagonisti della pellicola, ma anche per chi ha qualche annetto in più. I riferimenti all'attualità non sono neanche da sottolineare: buona visione.

Qui trovate invece il trailer del film che vorrebbe rilanciare la saga di Spock e del capitano Kirk, con effetti speciali ad alto tasso esplosivo e l'espediente del prequel che ormai è onnipresente. Non so, ma con Sylar che interpreta il dottor Spock, ho paura che possa spuntare dal ponte ologrammi all'improvviso una cheerleader per salvare il mondo...

giovedì 5 marzo 2009

Tazebao Cinematografico

Eccoci a pubblicizzare un po' di film in uscita e non (nel senso che dovremo attendere ancora diversi mesi per gustarceli). Partiamo da un vero capolavoro, in uscita proprio questo venerdì, ovvero The Wrestler. Con un Mickey Rourke da paura e una direzione eccellente da parte di Aronowsky, questo è un film assolutamente da non perdere. Prima di uscire dalla sala, ascoltatevi il singolo di Springsteen sui titoli di coda. Se volete rischiare esce anche Watchmen, film in stile fumettoso, apparentemente più sostanzioso di Spirit, che cerca di riavviare il motore alle trasposizioni (zoppicanti ultimamente) tratte dai fumetti della Marvel.

A questo punto vi lascio con tre trailers di film in uscita prima dell'estate (nella terra dell'abbondanza, però), che al grido di 'più megatoni' cercheranno di sbancare i vostri portafogli (oltre che sconquassarvi le coclee). Eccovi in sequenza Terminator IV, Wolverine, Transformers II. Ancora vivi? Allora eccovi il trailer di Watchmen.

mercoledì 25 febbraio 2009

L'autunno del Medioevo

Evvai, allegramente ci precipitiamo verso il baratro, guidati da una mandria di truffatori bercianti, sempre più giù, sempre più nell'oscurità, avvolti da bagliori sinistri e urla agghiaccianti; strida immonde si levano per azzittirci, non sentiamo nemmeno i nostri pensieri mentre le nostre membra si irrigidiscono, irrimediabilmente... E quindi?

E quindi apriamo quattro centrali nuculari quattro, regalando milioni alla Francia e agli azionisti di ENEL per ritrovarci con debiti (ma una volta non si usava toccare il fondo, non si iniziava prima o poi a raschiare il barile?) e centrali obsolete, pronte per essere smantellate, stoccando materiali radioattivi per centinaia di migliaia (mille mila, direbbe il saggio Ing. Cane) di anni nelle cantine e nei garage del povero Scajola. Leggetevi la pagina di Wikipedia riguardante le centrali di III generazione. Cito testualmente: non vi è nessun vantaggio sotto il profilo delle scorie, che risultano analoghe ai reattori di generazioni precedenti quanto a durata e radiotossicità. Non bastano le ronde, le riforme truffa della giustizia che favoriscono i criminali romeni e nostrani, i tagli ovunque non ci sia un prete a guadagnarci perché di economia non si sanno neanche le basi, altro che hedge funds...

La morte è l'unica che ci può salvare dal disastro, perché le risate ormai non ci seppelliranno più, sono diventate anche loro uno strumento del potere. Seguiamola, cantiamone le lodi, adoriamola, inchiniamoci e prostriamoci come chi non ha futuro, con la pancia piena di junk food e gli occhi abbagliati dal sesso sui cartelloni. Balliamo al suono della fine del mondo, balliamo con la nostra signora di Arcore... un bianco mausoleo ad accoglierci.

mercoledì 18 febbraio 2009

Suonala ancora, Michael

Nell'attesa dell'uscita estiva del nuovo capitolo della saga dei Transformers, eccovi il primo trailer significativo del signor Michael 'ti faccio saltare anche la casa, non solo il salotto' Bay. Gustatevelo con un bicchiere di Cointreau in mano (agitato, non shakerato). Ma dovremo andarlo a vedere con un paio di fiammanti cuffie anti rumore?

giovedì 12 febbraio 2009

Povera capra

Ho appena assistito alla scena in cui Rambo partecipa a una partita di Kokburi (meglio conosciuto come Buzkashi) insieme a dei mujaidin afgani. Per inciso il gioco consiste nel disputarsi la carcassa decapitata di una capra e di depositarla su un cumulo di terra presente sul campo per vincere la partita. Il tutto avviene a cavallo e il fair play è sconosciuto (valgono scudisciate, spintoni, pugni e calci). Non è meraviglioso? Anche in un film dove gli sceneggiatori non hanno mai consegnato la loro fatica al regista, un accenno culturale clamoroso fa capolino dalle steppe dell'Asia centrale e finisce in un prodotto di massa distribuito in tutto il mondo. Si può disquisire all'infinito sulla mercificazione culturale attuata dall'occidente, sulle imprecisioni e la superficialità della cultura ai tempi di internet e a quanto si stava bene quando le biblioteche erano vuote e polverose. Ma in quanti sapevano di questo allegro passatempo nell'Italia degli anni '60 o '70? Quanti costumi particolari, declinazioni locali, tradizioni quasi scomparse ci fanno l'occhiolino ogni giorno, semplicemente facendo attenzione? Il mondo ci sembra più piccolo, certo, ma è molto più vario e colorato. Basta solo voler vedere.

martedì 10 febbraio 2009

È finita

È finita. Non sto parlando della morte di quella ragazza di cui tutti parlano, ma dell'Italia. Senza proclami, squilli di tromba o carriarmati, nel mondo contemporaneo non c'è più posto per la grandeur, anche quando si scompare. Da un giorno all'altro nulla cambia, ma si perde il lavoro, una banca dichiara fallimento e il suo impero di carta si riduce in cenere. Ci si spegne in silenzio. Ormai nulla può invertire la rotta: l'economia subirà la furia della crisi globale, anche se protetti dall'Europa, perché siamo guidati da incompetenti. Da dieci anni di governo Berlusconi non si esce indenni, figuriamoci dopo che sulle nostre vite e quelle dei nostri padri sono passati Craxi e Andreotti. In fondo la campana a morto poteva suonare anche all'indomani delle ultime elezioni, tutto era stato previsto. Ma il caso Englaro ha reso semplicemente evidente a tutti la realtà; non siamo più un paese democratico, non siamo più una repubblica, indietro non si torna e la fine è solo questione di tempo. Dispiace, perché tutto è stato inevitabile e contemporaneamente forse bastava poco per cambiare le sorti del paese, per restituirgli dignità. Oramai nulla conta più. La discesa non è più arrestabile, rimane solo il ricordo di una democrazia imperfetta che non è riuscita a completarsi dopo la spinta all'uscita dalla seconda guerra mondiale. Requiescat In Pace.

mercoledì 4 febbraio 2009

British Psycho

Quest'uomo si avvia a diventare un mito ogni giorno che passa. Dopo la lite (che alcuni dicono giunta ad essere fisica) con madre e sorella, il buon Christian ti spiezzo in due Bale ha puntato la sua forza distruttrice sul direttore della fotografia dell'ultimo Terminator. Capita infatti che sui set cinematografici, il direttore della fotografia, per fare il suo lavoro, debba posizionare le luci ora in un modo, ora in un altro, passando quindi dietro il set ogni volta che qualcosa non va. Ma stavolta il nostro non ha gradito e si è impuntato, con gentilezza, è ovvio, e ha fatto sentire le sue ragioni di grande professionista. Godetevi il dialogo franco e sincero qui. Astenersi persone sensibili.

domenica 1 febbraio 2009

To bowl or not to bowl

Dopo l'articolo blasfemo dell'altra volta dedichiamoci allo sport; o meglio, a quel baraccone di quarti di bue pieni di steroidi chiamato Superbowl. A causa del successo ingiustificato raggiunto da questa farsa su erba (se ne è rimasta e se non è geneticamente modificata), tutte le maggiori aziende si svenano per ritagliarsi una nicchia per quanto invisibile all'interno degli spazi pubblicitari. E anche quest'anno ci vengono regalati sotto forma di chicche i trailers fantamilionari dei film più spinti (dal punto di vista del marketing, deh) da Hollywood. Eccoci quindi ad ammirare in sequenza Fast And Furious IV, Transormers II, Land of the Lost e Star Trek (no, non è quello vecchio e stravecchio con William Shatner, è proprio uno nuovo, tipo Batman Begins senza Christian Bale). Che dire, sopravviveremo a questa ondata di colossal? Io non credo. Oh beh, è stato bello finché è durata. Hasta la vista, baby!

venerdì 16 gennaio 2009

Dio non esiste, coglionazzi!

È passato del tempo dall'ultimo post, così, per recuperare, c'è molta carne da mettere al fuoco. Iniziamo da subito con il collegamento al trailer di uno dei film più attesi della stagione: The Wrestler. Il grande ritorno di Mickey Rourke è previsto per il 6 marzo.

Altro importante film in uscita è Religulous, documentario divertente e irriverente che tenta di svelare le clamorose fandonie che si celano sotto ogni religione e che sarà la ciliegina sulla torta dopo le attuali polemiche sul bus ateo (vedi il titolo). Già in programmazione nei cinema è invece il film svedese sui vampiri Lasciami Entrare, se potete non perdetevelo (a meno che non stravediate per Bella e compagnia azzimata...)

Passiamo alla roba seria: ecco di seguito i trailers di Fast and Furious IV, con un rombantissimo Vin Spacco Tutto Diesel, e di un film che ritenevo impossibile da concepire, ma come dice il buon Amleto "ci sono più cose tra cielo e terra..."; ecco dunque a voi una storia che più tamarra non si può, dove alieni sanguinari si scontrano contro i vichinghi, si, proprio loro, i vichinghi... Outlander.

Non vi basta? Ma che incontentabili! Allora Yattamici andate qui, dove potrete vedere le foto della Miss Doronjo di Miike. Brr...