sabato 31 maggio 2008

Mmm, Sayaka...

I casi della vita. Mi trovavo a parlare con alcuni miei amici e, evidentemente sotto gli effetti di qualche droga fortemente allucinogena, mi sono chiesto come mai con l'ondata di rifacimento di qualsiasi cosa assomigli ad un fumetto o a un cartone animato (vedi i vari Spiderman, Hulk, Iron Man, Hellboy, Ghostrider, Yattaman, ecc...), a nessuno fosse venuto in mente di finanziare una produzione su Ken il guerriero, che tanti pomeriggi e serate ha fatto perdere a noi ex-virgulti.
La risposta non si è fatta attendere, e anche se il risultato non è una trasposizione cinematografica come quella di Speedracer, l'attesa per il 4 di Luglio (data di uscita in Italia) è molto sentita.
Potete visionare un piccolo assaggio a questo indirizzo. Intanto mi vado a ripassare gli tsubo, non si sa mai...

giovedì 22 maggio 2008

Stronzi

Sono circondato da stronzi. Non bastavano le elezioni, la situazione economica disastrosa, la situazione culturale ancora più devastata, la percezione del paese all'estero ai minimi storici e l'ancora inesistente commercializzazione dell'iPhone in Italia. Vogliono anche il nucleare, 'sti stronzi. Sono passati vent'anni da un referendum che ha abolito il nucleare sull'onda isterica del disastro di una centrale, tenuta insieme da legno di betulla e bicchierini di kvas, in un altro paese; una scelta che ha cancellato anche i pochi progetti oramai completati, che quindi sono costati il doppio, perché dopo averli costruiti sono stati smantellati senza un giorno di lavoro effettivo (pura follia). Ora, perché alla Marcegaglia è rincarata la bolletta, si decide di ritornare alle centrali nucleari (Homer direbbe 'nuculari'), badate bene, non prima però di cinque anni (i finlandesi ce ne stanno mettendo sette, e noi siamo convinti di essere più veloci?), quando come minimo di uranio ce ne sarà ancora meno e la crisi petrolifera sarà ancora più grave. E se in questi dieci anni (su, siamo realisti per una volta) da qualche parte nel mondo salta una centrale un minimo più moderna di quella di Cernobyl, cosa succederà? Altro referendum? Altre risorse buttate in un vicolo cieco? E quando tutti, ma proprio tutti i paesi più avanzati, al nucleare stanno dando un calcio nel culo (già, è vero, in Slovacchia le centrali le stanno costruendo, guarda caso con l'aiuto dell'ENEL: mi contraddico sempre...). E le scorie? A Napoli c'è la sollevazione popolare per dei sacchetti di plastica, e voi volete costruire depositi in una nazione soggetta a pericolo sismico per elementi che rimarranno altamente radioattivi per svariate migliaia di anni? Questo nel paese che ha meno pannelli solari della Germania? Sono veramente circondato da stronzi.

martedì 20 maggio 2008

Come un sesto senso?

Sarà la demenza senile, o forse questa pioggia continua che stimola la melanconia, ma dopo aver visto il trailer del nuovo film di M. Night Shyamalan sono molto tentato di misconoscere il mio giuramento. Dopo squallide performance come Signs, The Village e Lady in the Water (per l'amor di dio, se non l'avete visto, ringraziate il cielo e non guardatelo), mi ero promesso di non vedere mai più un suo film, a qualsiasi costo. E invece... Magari anche questo si rivelerà una ciofeca immane, ma con un trailer così e la presenza di Mark Wahlberg (che ha fatto solo filmoni ultimamente, neanche fosse l'Al Pacino dei tempi migliori) non posso proprio esimermi dall'attendere con ansia questa nuova uscita. Con le dita incrociate!

lunedì 12 maggio 2008

Mac addict...

Se vi piacciono i video originali e prodotti con una minima spesa, utilizzando quella che in realtà è la materia più rara sul pianeta (quella 'grigia'), questo video fa per voi. Bello vero? Il punto fondamentale è che hanno usato un Mac, ma non perché non potessero usare qualche altro sistema operativo, bensì perché non esiste nessun altra interfaccia così pulita ed elegante per una simile prestazione.

La canzone si chiama Again and Again (ma va?) ed è dei The Bird and The Bee.

martedì 6 maggio 2008

Oggi polemizzo

Dato che un'immagine vale più di mille parole, guardatevi questo gustoso filmato, sempre che non lo abbiate già visto a Mai Dire Martedì. Nulla da eccepire sulla realizzazione, mentre l'effetto di denuncia è clamoroso; dopo centinaia di articoli di giornale sul fenomeno 'cinepanettone', servizi televisivi, dibattiti e studi di costume e sociologia, finalmente ecco svelato il mistero di tanto successo: tette, volgarità e pernacchie. È questo che fa il successo in Italia, e lo stile che cercano di inserire come copertura i vari creatori di questi 'capolavori' non fanno che snaturare e volgarizzare la realtà. Parliamoci chiaro, anche a me fanno sorridere e mi inteneriscono i vecchi film con Pierino degli anni settanta e tutta la serie della commedia tanto rivalutata oggi, ma il motivo è puramente nostalgico. L'evidenza dei fatti è un'altra: da molto tempo nel mondo dello spettacolo in Italia, senza scoregge non si va da nessuna parte.