venerdì 27 giugno 2008

E venne il giorno II

Dopo anni di attesa, progetti irrealizzati, cambiati e accantonati, finalmente questo martedì ha ufficialmente aperto la... Sala Borsa! Chi abita a Bologna sa come questa biblioteca pubblica abbia cambiato il panorama culturale della città, eppure troppi sono stati i difetti di una struttura grande, ma non a sufficienza per il numero dei visitatori, bella, ma prima rovinata dalle bancarelle di una libreria e poi dal vuoto pneumatico risultante dall'allontanamento della stessa. Gli spazi e le funzioni offerte erano numerose, ma si aveva sempre l'impressione di trovarsi a confronto con una organizzazione approssimativa.

Dopo un tira e molla estenuante, nel giro di un mese (e con la chiusura totale di solo due settimane), un progetto simile a quello originale, che non vide mai la luce per il cambio di giunta, è stato finalmente reso agibile al pubblico, e la mia prima impressione è molto positiva. Spazio a tutti, senza sovrapposizioni fastidiose, un banco accettazioni da aeroporto (vedremo poi quante postazioni funzioneranno nei periodi di ressa), molte poltrone per sedersi, un nuovo bar e giornali e periodici in bella mostra lungo tutto il ballatoio, fuori dal flusso di chi non è interessato; più postazioni per internet e le consultazioni e nuovi spazi per bambini e giovani.

Non sarà molto simpatico ai bolognesi, ma con un obiettivo realizzato di questa portata Cofferati, per me, guadagna un bel po' di punti.

lunedì 16 giugno 2008

Stately, plump Buck Mulligan...

Oggi è il Bloomsday e , per onorare cotanta festività letteraria, vi parlo di una pellicola ambientata non a Dublino, anche se uno dei protagonisti vi è nato, ma nell'amena cittadina di Bruges. Se siete fra quelle persone che considerano il Belgio nella sua interezza un paese inutile, è il film che fa per voi. Se invece amate i borghi medioevali ben conservati e ricchi di fascino e suggestioni, è sempre il film che fa per voi. Si tratta di In Bruges, bellissima sceneggiatura tra il noir, il pulp e la commedia, con dialoghi e recitazioni sopra la media e la cornice della città che fonde tutti gli elementi sospendendoli in una nebbia magica e irreale. Tra gli attori Colin Farrell, Brendan Gleeson e un fantastico Ralph Fiennes, tutti in gran forma: insomma, non perdetevi questa chicca.

venerdì 13 giugno 2008

E venne il giorno

Ma non è quello del regista del Sesto Senso, bensì quello della presentazione del nuovo iPhone 3g, annunciato da Steve Jobs in persona questo lunedì al raduno annuale degli sviluppatori Apple (il WWDC). Finalmente il telefonino della mela morsicata raggiunge la maturità, diventando a pieno titolo una piattaforma lanciata verso uno sviluppo sempre più massiccio da parte delle aziende di software interessate. E quel che è più importante è che sarà venduto da subito (la data è l'11 luglio) in 22 paesi, tra i quali anche l'Italia, dove sarà commercializzato da Vodafone e Tim. Mamma mia...

sabato 7 giugno 2008

Buon compleanno

Poche parole per descrivere la lenta ma inarrestabile espansione del fenomeno Sasha Grey [se non sapete chi sia, digitate il nome su google, ma non mi assumo nessun tipo di responsabilità (astenersi minorenni)] nell'intrattenimento cosiddetto mainstream. Dopo la partecipazione al video degli Smashing Pumpkins Super Christ, eccola protagonista del video dei Roots Birthday Girl. Sarà inoltre presente nel film indipendente Smash Cut, dove reciterà anche Herschell Gordon Lewis, regista horror di culto (se avete visto Juno sapete di chi parlo). Go, Sasha go!

venerdì 6 giugno 2008

It's a Long Way Home

Come ormai saprete Obama è ufficialmente il candidato democratico per la corsa alla Casa Bianca, dopo una estenuante corsa fratricida con Hillary Clinton. È incredibile constatare come il ricambio generazionale avvenuto silenziosamente negli ultimi anni sia esploso improvvisamente con la vittoria di un candidato nero sopra un candidato donna (che però è stata vista come appartenente all'establishment e quindi non così 'nuova'). Eppure lo svolgimento di questa campagna, nonostante le belle speranze della vigiglia, non mi rassicura affatto sul risultato di novembre: credo proprio che dovremo abituarci ad altri quattro anni di governo repubblicano, anche se già il fatto di non dover più subire Bush e la sua enclave mi spinge già ora a stappare bottiglie di spumante d'annata. Perché dico questo? Perché la vittoria sofferta, soprattutto nel finale, di Obama esplicita il fatto che l'inesperienza e la prevenzione nei confronti della gente di colore alla lunga possono avere la meglio sull'entusiasmo e il fascino di un giovane candidato; e da qui a novembre c'è ancora molta strada da fare.

lunedì 2 giugno 2008

Altro che Steven Seagal

Incredibile ma vero. Il protagonista di decine di film d'azione torna sugli schermi con ua pellicola su...sé stesso. Jean-Claude Van Damme è il personaggio principale del film francese JCVD (Jean-Claude Van Damme appunto), in uscita il 4 di giugno nei cinema francesi. Si preannuncia come un film molto interessante, molto più ironico e divertente delle ultime 'prestazioni' del campione di arti marziali belga. In attesa di una eventuale uscita italiana, eccovi un breve estratto.