martedì 28 ottobre 2008

Obama Vs McCain II

Manca solo una settimana al voto. Passata anche la paura del complotto per ucciderlo, Obama continua nella sua lunga marcia verso la casa bianca e, anche se i sondaggi ormai danno i numeri e non si può avere la certezza di una vittoria schiacciante, la dichiarazione di un immarcescibile (sarebbe meglio dire 'Highlander') Henry Kissinger che da la vittoria al democratico fa ben sperare.

È inoltre scoppiata la corsa allo scaricabarile nel partito repubblicano, con gli alti papaveri che insultano apertamente la Palin per la sua inadeguatezza dopo averla estratta da un cilindro malconcio nella speranza di un colpo da knock out. E se a tutto si somma l'enorme distacco per la raccolta fondi in favore del demoscratico non si vede dove sia la paura per una sconfitta improbabile all'ultimo voto; eppure è proprio l'attesa stremante di una vittoria dopo otto anni di oscurità bushiana che fa tremare i polsi a chiunque si sia interessato a questa elezione americana. Perché diversamente dalle elezioni in qualsiasi altro paese, quella americana è il momento in cui si decidono le sorti del mondo intero, che piaccia o meno. Sarebbe ora che una ventata di novità spalancasse le finestre della casa bianca per svecchiare otto anni di politica inadeguata e criminale, per portare un barlume di speranza negli anni (chissà quanti saranno) di recessione mondiale che ci aspettano.

Vai Obama, continua la tua corsa...

P.S. È il mio cinquantesimo post, mitico...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo sia davvero la volta buona...dopo aver vegliato parte della notte australiana sulle(tristissime)ultime elezioni italiche,farò sicuramente altrettanto il 4 novembre.
Go Barak!!!

Gaingio

casal ha detto...

Grande, mi sa che stavolta s'ha da stare svegli...