lunedì 8 marzo 2010

Cameron chi?

E ci lasciamo alle spalle un'altra edizione degli Oscar, con buona pace delle faide e dello sfarzoso luccichio. Premetto che se si escludono gli effetti al botteghino, la statuetta pelata non è che conti molto nel mondo del cinema di qualità. Ciò nonostante quest'anno sono parzialmente contento del premio della Bigelow, perché il suo film è molto bello. Punto. Al di là dei motivi che hanno convinto l'Academy, vuoi per convenienza (finalmente una donna) oppure per frenare lo strapotere di Cameron (figurarsi i commenti sapendo che Kathryn è la sua ex moglie), rimane il fatto che come miglior film ha vinto un'opera di qualità (non importa che ci fossero pellicole più belle uscite nel 2009, anche perché non erano in concorso), e per gli Oscar questa è già una notizia. Quindi consiglio caldamente a chi non l'avesse ancora visto (e siete in tanti, è normale) di guardarvi The Hurt Locker, senza stare tanto a pensare ai premi, alla regista donna (quindi?) e compagnia cantante. Il vero cinema inizia quando si spengono le luci in sala.

P.S. Giusto che Avatar abbia conquistato solo premi tecnici. In fondo Balla coi Lupi era molto più coinvolgente.

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