venerdì 27 giugno 2008

E venne il giorno II

Dopo anni di attesa, progetti irrealizzati, cambiati e accantonati, finalmente questo martedì ha ufficialmente aperto la... Sala Borsa! Chi abita a Bologna sa come questa biblioteca pubblica abbia cambiato il panorama culturale della città, eppure troppi sono stati i difetti di una struttura grande, ma non a sufficienza per il numero dei visitatori, bella, ma prima rovinata dalle bancarelle di una libreria e poi dal vuoto pneumatico risultante dall'allontanamento della stessa. Gli spazi e le funzioni offerte erano numerose, ma si aveva sempre l'impressione di trovarsi a confronto con una organizzazione approssimativa.

Dopo un tira e molla estenuante, nel giro di un mese (e con la chiusura totale di solo due settimane), un progetto simile a quello originale, che non vide mai la luce per il cambio di giunta, è stato finalmente reso agibile al pubblico, e la mia prima impressione è molto positiva. Spazio a tutti, senza sovrapposizioni fastidiose, un banco accettazioni da aeroporto (vedremo poi quante postazioni funzioneranno nei periodi di ressa), molte poltrone per sedersi, un nuovo bar e giornali e periodici in bella mostra lungo tutto il ballatoio, fuori dal flusso di chi non è interessato; più postazioni per internet e le consultazioni e nuovi spazi per bambini e giovani.

Non sarà molto simpatico ai bolognesi, ma con un obiettivo realizzato di questa portata Cofferati, per me, guadagna un bel po' di punti.

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