venerdì 25 gennaio 2008

Tazebao Cinematografico

Benvenuti come ogni venerdì all'angolo del cinema o, come dice Paolo Conte, del cine. Lo sconforto è grande per chi trova la comodità di un multisala come l'UCI a Casalecchio invitante; non c'è niente di niente, ogni volta che un bel film esce, e non capita poi così spesso, i gestori della programmazione lo evitano come un appestato nel romanzo del Manzoni. Quindi cosa diavolo scrivo ogni venerdì sui film in uscita? Niente UCI, si prende la macchina e si cerca un parcheggio in centro: ho deciso di presentarvi "Into the Wild" di Sean Penn.

Basato su una storia vera raccontata dalla biografia di Jon Krakauer, il film parla di un giovane che decide di abbandonare famiglia e lavoro per confrontarsi con la libertà del viaggio e del confronto con la natura selvaggia. Sono perfettamente cosciente che quello che ho appena digitato suona pesantemente convenzionale, ma è proprio con le sequenze del film che si riscatta un immaginario ormai banalizzato e saccheggiato, riportandolo ai fasti della frontiera americana. Una ricerca del senso della vita che è un ritorno alle origini della civiltà, in quel confronto primigenio tra l'uomo e il mondo esterno che è avvenuto prima delle parole, prima della storia; un lento cammino verso quella che può essere considerata la cosa più vicina alla verità che potremo mai raggiungere.

Prima di chiudere, una proposta: perché non boicottiamo l'UCI?

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